Il feedback sul Boot Camp del Corso di Alta Formazione al Coaching Professionale 2017/2018 di Mariella Cascone, Business Trainer e Coach.

 

Quali sono le capacità e gli apprendimenti che senti di avere ottenuto dall’esperienza formativa appena conclusa?

Ho capito che il coaching, come la formazione, si fa, si può imparare solo mettendolo in pratica ed è un apprendimento continuo.
Le tecniche e gli strumenti disponibili offrono infinite possibilità di applicazione e di interpretazione che si possono ricercare solo con la riflessione e l’autovalutazione, una ricerca, come quella musicale, che “si spinge al di là delle semplici note su uno spartito, tonalità, timbri, ma va verso una riflessione sul significato attribuito alla musica stessa e sul modo di trasmetterlo e interpretarlo”.
Ho imparato a fidarmi di più delle mie intuizioni e della mia capacità di cambiamento/adattamento, ho migliorato la mia capacità di ascolto, devo continuare a lavorare sulla partnership e sulla relazione che ho con il tempo.

 

Cosa ritieni sia stato particolarmente efficace della modalità didattica con cui è stato condotto il corso?

La doppia docenza che ha offerto punti di vista differenti e la possibilità di osservare diversi stili di coaching, il tempo dedicato alla pratica, alle esercitazioni ed ai debriefing, lo spazio dedicato al confronto.

 

In che misura ti senti soddisfatto rispetto agli obiettivi che avevi all’inizio del training?

Era da tempo che pensavo di seguire un corso di coaching e non è stata una decisione semplice: mi ha spinto la motivazione iniziale di conseguire “un bollino” che mi consentisse di essere più competitiva nel mio settore di attività, poi, sin da subito, ho verificato che il coaching in qualche modo ha modificato il mio modo di relazionarmi con gli altri, di coordinare gruppi di lavoro e di gestire l’aula, sono più curiosa nell’esplorare e nel riconoscere le mie e le altrui risorse, fiduciosa nelle possibilità di cambiamento delle persone.

 

Quali suggerimenti ci consiglieresti?

Meno partecipanti, uno gruppo di 10/12 persone avrebbe potuto amplificare quanto indicato al punto 2, sarebbe stato ancora più coinvolgente ed avrebbe permesso di fare più simulazioni in plenaria e/o di ricevere feedback dai docenti nelle simulazioni di coppia.

 

Grazie Mariella e in bocca al lupo per il tuo percorso di coaching!